Alessia Sabatino e la preparazione per le gare IFBB estive 2016

Salve ragazze, mi presento, sono Alessia Sabatino,20 anni e attualmente studentessa di medicina all'Humanitas a Milano anche se originariamente di Bari. Ho deciso di aprirmi con tutte voi riguardo il mio percorso di preparazione alle gare IFBB estive del 2016.

Questa passione è cominciata circa tre anni fa al ritorno dal mio exchange year in America, durante il quale ho preso 17 kg. Quando sono tornata in Italia ho deciso che avrei voluto ritornare in forma e così ho iniziato a rifrequentare la palestra dalle 4 alle 5 volte alla settimana facendo esclusivamente corsi total body e body pump. 

Dopo circa sei mesi, la stessa istruttrice che gestiva i corsi nella mia palestra mi ha avvicinato al mondo della GHISA, assicurandomi che avrei avuto risultati migliori. E così fu. Da lì in poi ho sempre continuato ad allenarmi e soprattutto a seguire una dieta corretta che mi permettesse di migliorare giorno per giorno.

Il primo step che mi ha portato a pensare di gareggiare è stato sicuramente il voler sfidare me stessa, i miei limiti, e anche forse un po' la mia timidezza anche come donna. Così a Gennaio 2016 ebbe inizio il mio percorso di preparazione con la stessa istruttrice che mi aveva avvicinato a questa splendida disciplina.

La preparazione a una gara è davvero tosta, soprattutto da studentessa, ci sono volte in cui arrivi a fine giornata sfinita che vorresti buttarti solo su un letto, ma sapevo che se avessi voluto raggiungere un determinato obiettivo avrei dovuto metterci tutta me stessa, tutta la passione che avevo per questo sport, perché ragazze in questo sport, e proprio vero che ciò che dai ricevi. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto sgarrare, in cui non avrei voluto allenarmi, e non è stato facile ma se si vuole si può, credetemi e io l' ho voluto con tutta me stessa.

Le rinunce sono state tante a partire dal cibo a finire alle uscite con gli amici. Purtroppo più vai avanti più cominci ad accusare la stanchezza, la dieta rigida (soprattutto poca variabilità negli alimenti), gli allenamenti in cui devi cercare di dare il tuo meglio nonostante le forze diminuiscano. Fortunatamente la mia famiglia mi ha capita, mi ha accompagnata in questo percorso, sopportando anche i miei periodi di stress in cui diventavo una strega. 

L unica persona che non mi ha capita e stata il mio ragazzo il quale ha quasi pensato di lasciarmi quando gli ho parlato delle gare. Non è mai stato d accordo con ciò che facevo purtroppo, ma questo non mi ha fermata dal perseguire il mio sogno.

Penso che la donna sia impaurita dagli stereotipi che circolano ad oggi nella società ad esempio " la donna troppo muscolosa", ma penso anche che sia una scusante per nascondere la loro pigrizia e il loro stile di vita magari poco sano.

Un consiglio che darei è di rifletterci bene prima di intraprendere una preparazione perché non è da tutti sopportare mentalmente e fisicamente certe cose. Ma una volta che  avrete intrapreso questo percorso, non abbattetevi mai, immaginatevi e fotografate nella mente la vostra forma migliore su quel palco e non rinunciateci, perché credetemi ne vale la pena, è un mix di emozioni che non si può descrivere soprattutto le ultime settimane dove il tuo corpo comincia a cambiare giorno dopo giorno. Il percorso di gara vi renderà persone nuove, vi insegnerà o magari rafforzerà il vostro spirito di disciplina, la rigorosità, la precisione, il sacrificio, la dedizione, e alla fine non potrete che essere soddisfatte di voi stesse.

Ricordate, tuttavia, che il fitness non è solo gare, come ho sempre detto le gare sono solo il culmine di questa passione, non sono un punto d arrivo ma un punto di partenza per la prossima sfida con voi stesse, il fitness è salute, è equilibrio, è uno stile di vita che una volta intrapreso, non vi abbandonerà mai, e anche se qualche volta avrete dei periodi no, periodi di stress, non importa, la cosa importante è rialzarsi più forti di prima, non dimenticate mai da dove e perché avete iniziato, e soprattutto non perdete mai di vista la destinazione. 

Alessia Sabatino

Nella Gallery le foto del percorso